Overview
Panoramica
Capitale della Sicilia, Palermo è la quinta città più grande d'Italia dopo Roma, Milano, Napoli e Torino, per dimensioni e popolazione. Già a metà del XII secolo il geografo arabo Edrisi, affascinato dalla sua bellezza, scriveva: "Prima in ordine è Balarm (Palermo), la bella e grande città, la più splendida di tutte, la più grande e vasta metropoli del mondo, la città adorna di una tale eleganza che racconta la gloria senza fine ". Ha raccontato con sorpresa del suo castello e delle sue mura, dei suoi quartieri e dei suoi fiumi, delle sue chiese e delle sue moschee, del sontuoso palazzo. Certo, ha fatto riferimento a una condizione molto diversa rispetto ad oggi e ovviamente è cambiata molto, ma l'elegante attrazione della città vecchia e ricca è ancora intatta come un'autentica metropoli mediterranea - in una rinnovata stratificazione complessa di architetture e scenari urbani - così come il suo potere affascinante ed evocativo. Palermo ha abbracciato le diverse identità e eredità dei vari secoli, diventando la patria di molte culture e unendo nel proprio cuore sia l'Oriente che l'Occidente. Palermo si è fatta incontro cosmopolita di popoli e storia, crocevia fantastico in cui l'Asia, l'Africa e l'Europa trovano la loro sintesi. Il visitatore ha bisogno di essere pronto per immergersi nella frenetica vita cittadina, vibrante co-presenza di alcune tracce omogenee del passato ancora compatibili con la vita moderna, attraverso la quale la città è diventata la scena di un affascinante sistema architettonico e artistico. Passeggiando per Palermo, ci accorgiamo subito di essere in un mondo di contrasti: splendore e miseria in egual misura, dapprima cupole e campanili affascinanti e poi vecchie facciate screpolate dal degrado e dall'incuria, ampi e magnifici viali vibranti di vita e pieni di boutique e, infine, un labirinto di strade strette e povere con bucato appeso ai balconi, quartieri antichi e ricchi pieni di storia e altre zone indistinte, invase da edifici moderni.Luoghi di interesse
DA VEDERE: La Cattedrale (“Nostra Signora dell'Assunzione”) Sorge nella zona sacra più antica di Palermo, dove fenici, romani, bizantini e arabi avevano costruito i loro luoghi di culto. Quando i Normanni salirono al potere, sostituirono immediatamente la moschea musulmana con la chiesa cristiana. Nel 1184 l'arcivescovo di Palermo, Walter Offamilio, ordinò la demolizione dell'edificio e la realizzazione di una grande cattedrale, simbolo del potere religioso della città. Al suo interno troviamo le tombe reali e imperiali dove riposano Ruggero II, Enrico VI di Svevia, Costanza d'Altavilla e Federico II di Svevia, in monumentali sarcofaghi di porfido. Tra le cappelle, c'è la Cappella di Santa Rosalia, patrona di Palermo. La Chiesa di “Santa Maria Dell'Ammiraglio” o “Martorana” Fu completata nel 1143 grazie ad una generosa donazione di Giorgio d'Antiochia. Purtroppo oggi la chiesa non ha più nulla del suo originario splendore, a causa delle numerose modifiche che ne hanno rovinato la natura originaria. Rimane tuttora uno degli edifici religiosi più belli di Palermo e della Sicilia. I “Quattro Canti” della Città (Quattro Angoli) È il nome più noto dell'antica “Piazza Vigliena”, centro della parte più antica della città. Viene anche chiamata "Teatro del Sole" perché illuminata dal sole dall'alba al tramonto. La piazza è da tempo il centro della città, luogo di scambio di notizie e pettegolezzi. Fu anche il simbolo della riforma urbanistica spagnola, che diede gloria alle due strade principali che attraversano la città - “Via Maqueda” e “Corso Vittorio Emanuele”. Il Teatro Massimo, ovvero il teatro dell'opera, “Uno dei teatri più grandi e sontuosi d'Europa”, progettato da G.B. Basile, sotto la cui direzione iniziarono i lavori nel 1.875, poi completati dal figlio Ernesto nel 1.897. Sorge in piazza Verdi, dopo il crollo di un gran numero di edifici della zona. Il teatro, architettura nobile ispirata al neoclassicismo, si estende su una superficie di 7.730 mq e soddisfa pienamente i criteri di decorazione ed equilibrio della borghesia del secolo scorso. Chiese- Chiesa di San Cataldo.
- Chiesa della Martorana.
- Chiesa di Santa Caterina.
- Chiesa di San Francesco d'Assisi.
- Cattedrale di Palermo: Situata in Corso Vittorio Emanuele, angolo Via Matteo Bonello, la sua lunga storia ha portato ad un accumulo di diversi stili architettonici, l'ultimo dei quali è il XVIII secolo.
- La Cappella Palatina, la cappella del XII secolo del Palazzo dei Normanni, ha mosaici eccezionali sia nella tradizione occidentale che in quella orientale e un tetto di artigiani saraceni.
- San Giovanni dei Lebbrosi
- San Giovanni degli Eremiti
- Chiesa della Martorana:
- San Cataldo: Chiesa, sulla centralissima Piazza Bellini, che è un buon esempio di architettura normanna.
- Santa Maria della Gancia
- Santa Caterina: Questa chiesa si trova dietro Piazza Pretoria e costruita tra il 1566 e il 1596 in stile barocco.
- Santa Maria della Catena: Questa chiesa fu costruita tra il 1490-1520.
- San Domenico: Situato nei pressi di Via Roma, è conosciuto come il “Pantheon degli illustri Siciliani”.
- San Giuseppe dei Teatini: Situato nei pressi dei Quattro Canti, è un esempio di barocco siciliano.
- Oratorio di San Lorenzo
- Oratorio del Rosario: completato da Giacomo Serpotta nel (1710-17)
- Santa Teresa alla Kalsa,
- Santa Maria dello Spasimo fu costruita nel 1506 e successivamente trasformata in ospedale.
- Chiesa del Gesù (Chiesa del Gesù):
- San Francesco di Assisi
- Chiesa della Magione
- Palazzo dei Normanni, un notevole esempio di architettura normanna, questo palazzo ospita la Cappella Palatina.
- Zisa (1160) e Cuba, magnifici castelli / case storicamente utilizzati dai re di Palermo per la caccia. La Zisa oggi ospita il Museo Islamico. La Cuba una volta era circondata dall'acqua.
- Palazzo Natoli
- Palazzo Chiaramonte
- Palazzo Abatellis. Costruito alla fine del XV secolo per il prefetto della città, Francesco Abatellis.
- Il Museo Archeologico Regionale Antonio Salinas è uno dei principali musei d'Italia
- Palazzina Cinese, residenza reale della Casa Borbone delle Due Sicilie e sede del Museo Etnografico della Sicilia.